RADIO LONDRA...RADIO CARCERE
Oggi, martedì 21 giugno, anno del Signore 2006, sono le ore 21, tra pochi minuti inizierà attraverso Radio Radicale, la trasmissione per i detenuti, precisamente Radio Carcere, condotta da Riccardo Arena. Trasmissione decennale, centro, il dramma dei detenuti, come vivono ecc, telefonate in diretta da ex detenuti, lettere inviate sempre da detenuti e anche incontri in radio con vari esponenti politici, avvocati, magistrati. Si riparla di indulto, l’unica strada per saperne qualcosa di più è appunto radio carcere. In sezione scende una calma apparente, si abbassano i volumi delle tv, perfino gli extracomunitari con la loro radiolina si sintonizzano sulla stazione. Ogni cella diventa un centro partigiano, resistenza di uomini che anelano la libertà. Radio Londra, radio a transistor clandestine, che al momento e all’ora giusta accendevano sulla stazione inglese per sentire le ultime notizie sulla guerra. Oggi come all’ora per motivi diversi ma identico è lo sguardo sulle ali della libertà … sono certo anche per noi verrà un giorno in cui la libertà, la democrazia, l’uguaglianza sbarcherà nel nostro paese.
Certamente anche i pregiudicati se vivranno in una società giusta, onesta, essi stessi diventeranno onesti. Dopo avere parlato dello sciopero della fame di Pannella e di altri, dopo avere detto che a breve sarà messo in calendario la discussione dell’indulto, il conduttore parla dei morti in guerra: “ ricevo la lettera dal carcere di Prato, ci informano che Giuda Iscariota si è impiccato alle sbarre della cella, dal carcere di Solliciano, Barabba è deceduto nella notte, dopo avere chiesto aiuto per ore, è stata aperta una inchiesta. Dal carcere di Sulmona è morto tale Gesù, prima volta in carcere, dicono che era un sovversivo, deceduto sembra, da percosse da parte di guardie carcerarie, ignoti i motivi del pestaggio, anche qui sarà aperta una inchiesta. Dal carcere di Secondigliano ci fanno sapere che è morto Plinio il giovane, figlio del boss camorristico Plinio il vecchio, aveva un tumore alle ossa, sempre respinte le sue istanze di remissione in arresti domiciliari, chieste davanti al Sinedrio. I Farisei e Sadducei di turno, motivavano che poteva benissimo essere curato presso un centro clinico carcerario. Finito la lettura delle lettere, il bravo conduttore con la voce incrinata dà il saluto e ricorda il prossimo appuntamento per martedì prossimo, io ci sarò sic …
Giuseppe Musumeci
Ex detenuto carcere di Pisa – 21 giugno 2006
Lettera dell'amico Pippo nel periodo in cui si aspettava il tanto sospirato indulto
mi piacerebbe che tu parlassi più spesso di questo mondo, di cui la maggior parte delle persone non sa praticamente niente.. credo che tu riesca a trasmettere il messaggio nel modo giusto.. ciao mike.. (foto spettacolare)
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